Spesso salvano un look anonimo, e ci aiutano a trasformare dalla mattina alla sera un outfit da giorno in uno da cocktail: sono gli accessori, in particolare i gioielli.
Appendere una collana al collo non è garanzia di stile, anzi, se sbagliate nella scelta potete peggiorare anziché migliorare, il vostro aspetto.
E come sempre “errore non ti temo” se conosco le regole.
Forma
Che si tratti di orecchini, collane o bracciali la forma di un gioiello che indossate non deve mai essere casuale e neppure decisa sulla base del fatto che quell’oggetto vi piace.
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Gli orecchini fanno parte integrante del vostro viso, e perciò è bene che siano in armonia con esso. Considerate intanto la dimensione: piccoli, medi o grandi a seconda del fatto che abbiate un viso piccolo medio o grande. Orecchini troppo grandi sembreranno due lampadari di Murano appesi ai vostri lobi, mentre se troppo piccoli al contrario si perderanno e non avranno più alcuna funzione decorativa. Ciò, ovviamente, non vale per gli orecchini a lobo come le perle o i punti luce che servono semplicemente per donare un po’ di luminosità al viso.
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Questi splendidi accessori hanno anche il potere di riequilibrare il vostro viso rendendolo meno spigoloso laddove siamo in presenza di un volto geometrico, o al contrario di sfilarlo qualora il viso sia tondo. La regola generale è di smussare con forme morbide gli angoli e allungare con forme verticali i visi larghi o troppo tondeggianti.
Attenzione infine anche alla lunghezza. Se il collo non è il vostro punto di forza evitate orecchini lunghi che si sdraiano letteralmente sulla vostra spalla. Ricordate che sono orecchini e devono prendere non adagiarsi dormienti su di voi.
Anche nel caso delle collane dovete considerare la forma e la dimensione. Mentre la dimensione va sempre messa in relazione con la vostra “taglia” (piccola, media o grande) evitando collane troppo grosse se siete minute, troppo lunghe se siete piccole o troppo piccole se siete giunoniche, la forma in questo caso va armonizzata con la scollatura.
Spesso infatti c’è una totale disarmonia tra forma della collana e della scollatura.
Sulle scollature accollate attente ai collier che rischiano di entrare in competizione con esse. Prediligete una collana decisamente lunga.
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Al contrario una scollatura profonda si abbina molto bene ad un bel girocollo magari dotato di pendagli. Attenzione però che questo non tocchi i bordi della scollatura: deve stare al suo interno. Anche una collana lunga che corre lineare lungo la scollatura è un abbinamento interessante.
Lo scollo a V si armonizza con catenine dotate di pendente finale che ne richiamano la forma. Attenzione alla lunghezza: o sopra o decisamente sotto il vertice dello scollo. Non in coincidenza con esso.
Gli scolli che lasciano le spalle nude sono assai più seducenti se accompagnate dai chockers.
Infine se la scollatura è drappeggiata o adornata da rouches, è sufficiente da sola e non occorre aggiungere altro.
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La dimensione è importante anche nel caso di bracciali e anelli. Un polso molto sottile o una mano dalle dita esili e sottili non potranno essere abbelliti da monili over size, che invece saranno molto adatti a fisionomie medie e medio-grandi.
Il metallo adatto
Qui mie care amiche simile va con simile. Per cui se la vostra pelle ricorda il fascinoso pallore della luna richiama i gioielli dai metalli freddi, come l’oro bianco e l’argento; al contrario, in presenza di toni ambrati e caldi sul vostro incarnato l’oro è il vostro metallo. Stessa cosa vale per le pietre dure e le resine colorate.
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Occasione d’uso
Esiste una etichetta anche per quanto riguarda gli accessori, in particolare i gioielli.
A lavoro ovviamente eviterete gioielli troppo appariscenti prediligendo invece piccoli punti luce, catenine e braccialetti discreti e sottili. Lascerete a casa tutti i bracciali con charms pendenti e rumorosi. Sappiate infatti che sono molto fastidiosi per chi deve tollerare per otto ore al giorno l’insopportabile tintinnio dei pendagli.
Evitiamo anche gioielli buffi con inquietanti bamboline appese o cesti di frutta che vi pendono dalle orecchie. Insomma, la parola d’ordine a lavoro è sempre la stessa: sobrietà.
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La giornata di lavoro finalmente è terminata ma non ci pensiamo proprio a tornare a casa. Ecco che la nostra fantastica trousse oltre ad un rossetto rosso fuoco conterrà anche i gioielli che renderanno il nostro outfit adatto all’aperitivo con le amiche. Via l’orecchino a perla che lascerà il posto al pendente brillantissimo. La catenina va in borsetta e al suo posto indosseremo uno splendido collier.
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Amiche, mi fido di voi: ovviamente non tutto insieme. Se non volete ottenere l’effetto “statua della Santa portata in trionfo dalla folla” scegliete un solo pezzo forte e puntate tutto su quello.
Non pensate nemmeno per scherzo di indossare una parure che fa tanto zia Concettina.
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Un consiglio: provate a rivalutare anche un gioiello come la spilla. Personalmente l’adoro. Può dare molto carattere alla vostra immagine.